Il monitor propone un’elevata risoluzione di (1.920 x 1.200 Pixel), un ottimo rapporto di contrasto di 1.500:1 e una luminosità di 400 cd/m2. In questo modo strutture e grafiche possono essere elaborate con grande precisione. I contorni dei caratteri sono chiari e nitidi. Il modulo LCD con tecnologia IPS (Wide Gamut) consente un angolo di visione di 178 per una visione senza perdita di cromaticità e contrasto anche dai lati.
Il modello CG2420 dispone di un circuito di elevata complessità (ASIC, Application-Specific Integrated Circuit), realizzato appositamente da EIZO per rispondere specificatamente alle esigenze di riproduzione ad alto livello. Uno speciale algoritmo garantisce una rappresentazione coerente, precisa e stabile dei colori.
Chi elabora foto nel formato RAW o AdobeRGB non può rinunciare ad una gamma cromatica estesa. Lo spazio cromatico WideGamut copre il 99% dello spazio AdobeRGB. Nel caso in cui le foto RAW siano convertite nel formato AdobeRGB, il monitor sarà quindi in grado di riprodurle in modo assolutamente corretto e congruente preciso. Il cielo intensamente azzurro e il verde intenso del bosco verranno rappresentati con corrispondenza - al contrario dei monitor che dispongono solo dello spazio colore sRGB. Ma anche nel processo della stampa, il monitor EIZO offre molti vantaggi e copre pressoché interamente lo spazio cromatico CMYK (come per esempio ISO Coated e U.S. Web Coated). Vedere l’esito della stampa direttamente sul monitor significa per gli utenti professionali un considerevole risparmio di tempo.
Il sensore integrato assicura la massima precisione cromatica possibile. Perfettamente armonizzato con il monitor rileva opportunamente gli influssi ambientali, come l’illuminazione, correlando i parametri al centro e ai lati con quelli dell’intera area di visualizzazione, al fine di ottenere una resa uniforme e omogenea su tutto lo schermo. La sonda di calibrazione è integrata nella cornice del cabinet e si posiziona sullo schermo solo nelle fasi di calibrazione. Ciò contribuisce a ridurre laboriosi processi di impostazione.
Una calibrazione ottimale può essere raggiunta solo con un monitor ben calibrato. Una calibrazione tramite software è molto laboriosa e richiede conoscenze profonde sulla gestione del colore. Il monitor CG2420 dispone a corredo il software di calibrazione ColorNavigator 6. In poco tempo anche l’utente meno esperto potrà calibrare il suo monitor. Utenti avanzati possono comunque impostare individualmente i valori della luminosità, della gamma e del punto di bianco e definire ulteriori parametri target. E siccome la calibrazione avviene tramite l’hardware del monitor non si verificano perdite di qualità. Il monitor CG2420 si adegua con grande flessibilità in sistemi esistenti.
Pixel per pixel, la funzione Digital Uniformity Equalizer (DUE) gestisce i valori tonali del monitor su tutta l’area di visione. La cromaticità è identica in ogni punto della superficie dello schermo, senza presentare oscillazioni. La funzione DUE compensa inoltre eventuali sbalzi o irregolarità dovute a cambiamenti di temperatura e luminosità dell’ambiente circostante. In questo modo il monitor garantisce una densità luminosa uniforme e omogenea e massima purezza cromatica. Un aspetto che riveste particolare importanza nel fotoritocco.
La riproduzione del colore a 10 bit si avvale della tabella colore a 16 bit e sfrutta un ricco spettro cromatico, di gran lunga superiore rispetto ad un monitor a 8 bit. Le gradazioni sono più accurate e le transizioni più raffinate. Importante per la postproduzione: la scala di grigio estesa è in grado di rappresentare un numero superiore di tonalità del grigio dal 6 al 14%.
Una delle caratteristiche di essenziale importanza nell’elaborazione grafica è la luminosità costante e la temperatura del colore stabile. L’elettronica brevettata compensa eventuali irregolarità della luminosità che possono insorgere a causa di una temperatura dell’ambiente troppo elevata. Un termometro integrato rileva eventuali fluttuazioni che vengono compensate e ridotte in modo automatico. La resa cromatica rimane costante per tutto il periodo di impiego e subito dopo l’accensione – il monitor richiede solo sette minuti per stabilizzare la sua performance.
Nei monitor LCD il colore nero appare talvolta sbiadito o troppo chiaro. La tecnologia TrueBlack ottimizza il rapporto di contrasto e rende le tonalità scure più intense e profonde.
Il monitor regala una visione confortevole, priva di effetti di sfarfallio ad ogni livello di luminosità e che non affatica la vista.
Più semplice non si può: la maggior parte dei dispositivi come PC, laptop o fotocamera digitale possono essere connessi direttamente al monitor che offre tanti ingressi diversi e rende quindi più comoda la gestione dei contenuti.
Largamente utilizzata per la produzione cine-televisiva è la scansione dei fotogrammi a 24 fps (fotogrammi per secondo). Mentre la maggior parte dei monitor utilizzano una scansione di 60 fps che potrebbe con ogni probabilità rendere innaturali le immagini, il monitor EIZO supporta subito la scansione di materiale cinematografico a 24 fps, agevolando la verifica dell’effetto finale sullo spettatore.
Per il video editing il monitor è in grado di visualizzare le frequenze e risoluzioni più consuete: segnali HDMI vengono supportati alle frequenze 60, 50, 30, 25 e 24 Hz. Lo schermo dispone inoltre di una conversione I/P.
Premendo un solo tasto sono disponibili le modalità colore memorizzate nel monitor e gli standard più diffusi come AdobeRGB, sRGB e EIZO Modalità Paper, preimpostati accuratamente in fabbrica. Anche le impostazioni calibrate e personalizzate possono essere salvate. La commutazione tra una modalità e l'altra avviene in modo rapido ed efficiente, senza dover ripetere nuovamente la calibrazione e risparmiando tempo prezioso
La guida del monitor è semplice e chiara: menù e controlli sono completi ed efficaci. Durante l'utilizzo del menù per la configurazione appaiono sopra i pulsanti a video delle etichette descrittive per trovare subito il tasto giusto. I pulsanti retroilluminati sul frontale del cabinet risultano di grande utilità negli studi scarsamente illuminati.
Fogra ha assegnato al monitor ColorEdge CG2420 la certificazione "Fogra-Cert Softproofing System" (che si basa sulla norma ISO/CD 12646) per le sue prestazioni riguardanti la visualizzazione e l'omogeneità del monitor nell'ambito della creazione di prove colore. Affidati ad un monitor certificato che assicura massima coerenza.
Inclinabile, ruotabile e regolabile in altezza. Il monitor CG2420 dispone di un piedistallo flessibile e pratico che consente ampia libertà di posizionamento. La funzione pivot consente di ruotare lo schermo di 90 gradi, ciòe nella modalità „landscape“ per adeguarsi perfettamente alle esigenze dell’utente e mantenere sempre una posizione comoda ed ergonomica.
Il pannello IPS è munito di una superficie antiriflesso. Abbagli e riflessi, indesiderati che possono affaticare notevolmente gli occhi, vengono minimizzati con efficacia. In aggiunta, lo schermo offre un ampio angolo di visione, di grande utilità quando più persone esaminano contemporaneamente le immagini.
La luminosità dei pannelli LCD può variare da modulo a modulo in rapporto al segnale d’ingresso e all’addizione dei colori rosso, verde e blu e può essere misurata solo mediante dispositivi di misurazione speciali. Proprio per questo le caratteristiche tonali del monitor CG2420 vengono calibrate con grande cura in fase di fabbricazione. I valori cromatici e la curva tonale vengono settati su 343 punti di riferimento per ottenere una rappresentazione assolutamente precisa dei livelli del grigio e una temperatura del colore stabile.
Il software in dotazione ColorNavigator interagisce direttamente con la tabella colore del monitor. L’utente deve impostare solo la temperatura del colore, la luminosità, il livello del nero e la curva tonale secondo le proprie esigenze. La calibrazione avviene successivamente in modo rapido e completamente automatico, basandosi sui parametri preimpostati ad hoc in fabbrica e offrendo una precisione cromatica unica.
La palpebra luce è utilissima per prevenire abbagliamenti e riflessi indesiderati sullo schermo. La parte superiore della cornice è separabile per permettere di posizionare comodamente una sonda di misurazione.