La Salama cruda prevede una lunga cottura a bagnomaria: ecco qualche consiglio per poterlo fare al meglio:
1) Immergere la Salama in acqua fredda per una notte intera, poi asciugarla e pulirne la superficie in modo delicato.
2) Una volta pulita, inserirla in un sacchetto adatto per la cottura, tenendo all'esterno il laccio con cui viene legata, rimuovere tutta l'aria e chiudere il sacchetto.
3) Immergere il sacchetto con la Salama in una pentola piena d'acqua fredda e legare il laccio rimasto esterno al sacchetto ad un cucchiaio di legno più lungo del diametro della pentola che ospita la Salama: in questo modo, il prodotto non tocca il fondo ma rimane "sospeso" nell'acqua.
4) Far bollire l'acqua e cuocerla 5-7 ore in base alla stagionatura della Salama.
5) Estrarre la Salama dal sacchetto e posarla in un piatto o una zuppiera insieme al sugo creatosi all'interno dell'involucro.
L' accompagnamento tipico per la Salama da Sugo Igp un purè di patate delicato, ottimo per smorzare i toni intensi della carne.
Un altro abbinamento classico è quello con una crema di zucca o un ricco risotto, preparato con i classici ingredienti previsti dalla ricetta di base, ai quali andrà aggiunta la carne sminuzzata e un tocco di Parmigiano Reggiano DOP.
Per quanto riguarda il vino, la Salama da Sugo Igp si sposa perfettamente con i vini corposi e persistenti romagnoli.
Consigliamo di scegliere tra un Sangiovese di Romagna DOC intenso e un Lambrusco;
l'importante è che siano vini rossi, potenti e corposi, in grado di contrastare il sapore forte della Salama da Sugo Igp