Descrizione completa
batteri e polveri) dall'aria che respiriamo. Maggiore è il fattore filtrante e maggiore è la protezione da agenti patogeni, ma anche maggiore è la difficoltà ad inspirare.I DPI sono classificati in livelli: FFP1, FFP2 e FFP3, (FFP è acronimo di Filtering Face Pier, in italiano possiamo tradurlo con potere filtrante) che indicano la della capacità filtrante.La principale differenza tra i 3 livelli è nel potere filtrante delle particelle più grandi di 0,6 micron: (1 micron equivale ad un millesimo di millimetro!)DPI FFP1 filtrano almeno l'80%DPI FFP2 filtrano almeno il 94% (questo modello)DPI FFP3 filtrano almeno il 99%È indicata, infatti, anche per la protezione respiratoria di tutti gli operatori sanitari o delle persone esposte in particolari attività come l'accesso alle stanze in isolamento respiratorio, personale di emergenza e consultazioni per pazienti potenzialmente contagiosi, lavori in aziende e laboratori in cui i micobatteri vengono lavorati e analizzati.Prestazioni del filtro: = 95% misura la riduzione delle concentrazioni di aerosol specifici nell'aria che passa attraverso il filtro.Agente di prova: NaCl (Cloruro di Sodio) l'aerosol generato durante il test delle prestazioni del filtro.Portata Volumetrica: 85 L/minPerdita verso l'interno totale (TIL): = 8% (media individuale e aritmetica) la quantità di un aerosol specifico che entra nel facciale del respiratore testato tramite entrambi i filtri penetrazione e perdite facciali, mentre chi lo indossa esegue una serie di esercizi in una camera di prova.Inalazione resistenza - pressione massima: = 350 Pastudio comparativo 3M