Un Santoku ha una lama abbastanza simile ad un coltello trinciante ed è l'equivalente giapponese del coltello da chef; siccome è buona norma avere un coltello (e un tagliere) per gli alimenti crudi e un coltello (e un tagliere) per gli alimenti cotti, il secondo trinciante può essere un Santoku così si ha la possibilità di provare anche questo tipo di lama; la grande differenza tra le due lame è che il trinciante è pensato in modo che la punta resti sempre a contatto con il tagliere, mentre il Santoku viene adoperato come una piccola mannaia e la punta si stacca sempre dal tagliere