La distilleria che produce il Barber’s Gin appartiene ad un’antica famiglia londinese e si trova ancora oggi in un quartiere della capitale britannica. La sua distillazione avviene tre volte ed ogni singola bottiglia, appartenente ai piccoli lotti di produzione, riporta il numero che la contraddistingue. Il suo nome curioso deriva dal periodo in cui re Giorgio II di Gran Bretagna separò il mestiere del barbiere da quello del chirurgo, sino ad allora uniti, lasciando però ai primi la possibilità di usare il gin come dopobarba e come disinfettante. Da qui il nome Barber’s Gin, il gin del barbiere. Sul retro della bottiglia compare una scritta molto simpatica: “Tagliati i baffi prima di ordinare un Barber’s Dry Martini e completa il rituale con un Barber’s Gin Tonic. Poi siediti, rilassati e bevilo senza sbagliarti con il dopobarba!!!”.